Stare attenti alle tendenze dell’e-commerce è fondamentale e dovrebbe essere non solo un hobby, ma parte del lavoro di ognuno di noi. Ogni tendenza deve essere analizzata e adottata a tempo debito, per non correre il rischio di rimanere rapidamente indietro rispetto alla concorrenza.

Il futuro è dell’e-commerce, questo è certo. Ecco perché tutti, o quasi, oggi dovrebbero provare a vendere online.

Gli italiani si stanno abituando sempre di più ad acquistare online

A lungo siamo stati una delle nazioni europee meno digitalizzate in assoluto, ma più andiamo avanti e meno questo è vero. Gli italiani si stanno abituando ad acquistare online, e il mercato dell’online è cresciuto di oltre il 15% ogni anno dal 2016. Nel 2019, l’aumento è stato di addirittura il 18,6% rispetto al 2018, e le stime sul 2020 danno ci indicano che questi numeri aumenteranno ancora.

La crisi da covid-19, e l’impossibilità di muoversi dalla propria abitazione, ha spinto anche i più restii a sperimentare il commercio online, e molte aziende hanno capito il potenziale. Vendere e acquistare online sarà una pratica sempre più comune.

Le opzioni di vendita aumentano

Delle molte ragioni che i consumatori online danno per spiegare l’abbandono del loro carrello, alcune delle più comuni ruotano attorno ai problemi di acquisto.

Più specificamente, stiamo parlando di:

  • Spese di spedizione alte
  • Tempi di spedizione lunghi
  • Mancanza di opzioni di consegna

Certo, è impossibile piacere a tutti in questo senso, e soprattutto è impossibile farlo in modo proficuo. Ma a volte è sufficiente aumentare le opzioni a disposizione degli utenti per convincerli a concludere l’acquisto. Ad esempio, i tuoi clienti potrebbero ritirare il loro acquisto online in negozio (se l’azienda ha una sede fisica) o in magazzino (se non c’è dropshipping). Ironia della sorte, sebbene l’e-commerce abbia fondato il suo successo sulla consegna a domicilio, a volte può essere più conveniente consentire ai clienti di ritirare il loro ordine nel luogo fisico più vicino.

Più in generale, sono in aumento gli strumenti e i servizi che consentono di ampliare le opzioni a disposizione degli utenti. Questo consente anche alle aziende di applicare politiche di spedizione e restituzione meno restrittive. Meno vincoli hanno i tuoi clienti quando ricevono i loro ordini, più è probabile che continueranno a fare affari con te.

La multicanalità è un dato di fatto

Il successo dell’e-commerce, al giorno d’oggi, è tutto giocato sull’onnipresenza. Il percorso del cliente è tutt’altro che lineare: non solo è multi-dispositivo, ma anche multi-piattaforma. I tuoi potenziali clienti rimbalzeranno da Facebook, Instagram e Snapchat a e-mail, FB Messenger, di nuovo a SMS … e così via.

Il 2020 mostra il consolidamento della tendenza ad aumentare l’efficienza multicanale, con l’elaborazione di messaggi specifici per ogni piattaforma in modo da essere nel posto giusto, al momento giusto, con il giusto amo in mano.

Le aziende cominciano a comprendere che ogni piattaforma ha un linguaggio diverso, e ad agire di conseguenza. Non c’è una regola valida in assoluto. Ad esempio, un individuo potrebbe essere felice di ricevere una newsletter informativa più lunga tramite e-mail, ma preferirebbe ricevere informazioni di risposta rapida tramite notifica push o SMS. Se dovessero ricevere un messaggio prolisso via SMS, probabilmente finirebbero per ignorarlo.

Ovviamente, quando si adotta un approccio multicanale all’e-commerce, è necessario sapere come utilizzare ciascun canale. Questo consentirà di occuparsi del cliente come quest’ultimo desidera e interagire con lui e spingendolo ulteriormente verso la conversione.

C’è un’esplosione del commercio social

Il commercio social, ovvero il processo di acquisto diretto su piattaforme di social media, ha continuato a guadagnare terreno negli ultimi anni. Questa tendenza continuerà assolutamente man mano che andremo avanti.

A guidare la carica nel mondo dell’e-commerce occidentale sono le piattaforme come Instagram Shopping.

A breve, peraltro, anche in Italia dovrebbe essere introdotto il check-out su Instagram. In pratica, mentre la versione attuale di Instagram Shopping comporta il portare il cliente da Instagram a un vero sito web di e-commerce, il check-out su Instagram consente che l’intero processo avvenga direttamente all’interno dell’app Instagram.

Il commercio social è quindi destinato a crescere esponenzialmente. Questo significa che ogni azienda ha il dovere di canalizzare il proprio e-commerce sui social, pensando a:

  • Dove i clienti potrebbero essere più attivi
  • Quando è più probabile che effettuino un acquisto
  • Come è possibile utilizzare le caratteristiche e le funzioni di ciascuna piattaforma per stimolare le conversioni

Per agevolare questo processo esistono alcuni strumenti. Ad esempio, i brand che vendono su Facebook dovranno probabilmente pensare all’utilizzo dei chatbot di Messenger per alimentare il proprio pubblico di Facebook verso la conversione.